CITTADINI ITALIANI RESIDENTI IN UN PAESE DELL'UNIONE EUROPEA (art. 3, cc. 1 e 2, D.L. 408/1994)
Gli elettori italiani che hanno stabilito la propria residenza in uno degli Stati membri dell'Unione europea diverso dall'Italia possono esercitare in loco il diritto di voto, scegliendo di:
- partecipare all'elezione dei candidati al Parlamento europeo presentatisi nel Paese di residenza;
- votare, nello Stato in cui risiedono, per l'elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo, recandosi presso le sezioni elettorali italiane appositamente istituite presso le sedi consolari italiane o in altre sedi idonee.
CITTADINI ITALIANI TEMPORANEAMENTE PRESENTI PER MOTIVI DI STUDIO O DI LAVORO IN UN PAESE DELL'UNIONE EUROPEA (art. 3, c. 3, D.L. 408/1994)
Gli elettori italiani (e i loro familiari conviventi) non iscritti nell'elenco degli elettori residenti negli altri Paesi membri dell'Unione europea e che ivi si trovino per motivi di lavoro o di studio possono votare per l'elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo, recandosi presso le sezioni elettorali italiane appositamente istituite presso le sedi consolari italiane o in altre sedi idonee.
Per poterne usufruire, essi devono far pervenire ai consolati competenti la richiesta di esprimere il proprio voto all'estero entro il 21 marzo 2024 (80° giorno precedente lo svolgimento della consultazione elettorale). La domanda è rivolta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali questi elettori sono iscritti; il Sindaco provvede al successivo inoltro al Ministero dell'Interno.
Il fac-simile del modulo di domanda può essere reperito sul sito internet del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e su quelli delle sedi consolari.